Ricordi d’infanzia

 

Per me la Fonte è stato e rimarrà sempre il simbolo dell’estate, della vacanza e della libertà. Ci ritornavo con la mia famiglia per il mese d’agosto: mio padre è fontanaro da generazioni ed era sempre una festa. Ricordo di quegli anni felici: le scorpacciate di more, i giochi a sassate vicino la fonte vecchia con Amato che sempre mi prendeva in giro per la mia paura delle mucche. Le corse a perdifiato con Michelina e Carmela, lunghi pomeriggi assolati passati a lavorare all’uncinetto, e  a parlare e a rider di niente: i nostri genitori ci richiamavano solo a sera, non c’erano allora paure di sequestri o di abusi:era un mondo  più  pulito ed anche la cena così semplice che la cara zia Lisa ci aveva preparato  sembrava una prelibatezza. Ho raccontato ai miei figli di questi episodi della mia vita, li ho portati a passare parte delle vacanze al mio paese e qualcosa è scattato perché c’è stato un ritorno alle radici; mia figlia Miriam ha deciso di studiare all’Aquila. Il richiamo della mia terra è stato tanto forte ed io ne sono felice.

(Marianna Lucantonio)